Calendario dell’imbottigliamento: I periodi migliori per imbottigliare

Il calendario dell’imbottigliamento è un antico metodo agricolo tramandato di generazione in generazione, che permette di scegliere il momento ideale per imbottigliare il vino in base al gusto desiderato e al periodo preferito per consumarlo. Questo metodo si basa principalmente sulle fasi lunari e sulle stagioni. Esploreremo insieme le nozioni fondamentali del calendario dell’imbottigliamento e forniremo alcuni preziosi consigli per l’imbottigliamento del vino nel 2023.

La tradizione lunare

La tradizione che da anni accompagna il lavoro di imbottigliamento fa riferimento alle fasi lunari:

• Al primo quarto, durante la luna crescente si imbottiglia per ottenere vini frizzanti.
• All’ultimo quarto, quindi in fase calante, si imbottigliano i vini che invecchieranno a lungo
• Con la luna piena, invece, si può imbottigliare qualsiasi vino. La luna migliore però è la prima luna di primavera (definita anche come lunazione di Primavera nel mese di Marzo).
• Al contrario, l’assenza di luna indica un giorno in cui è importante non lavorare il vino.

I periodi migliori per l’imbottigliamento

Per scegliere quando imbottigliare il vino, oltre alle singole fasi lunari, è bene osservare anche i singoli periodi o talvolta anche i singoli mesi. Questa scelta va ponderata anche in base al tipo di vino da realizzare.

Periodo per imbottigliare i vini giovani

I primi mesi dell’anno, in particolare il mese di Marzo sono i più indicati per imbottigliare i vini giovani da consumare entro l’anno. Il vino, infatti, non avendo terminato tutti i suoi processi fermentativi di affinamento, completa in bottiglia il suo “sviluppo” donando quel brio vivace in più.

Periodo per imbottigliare i vini da invecchiare

Il contrario invece può essere detto per i vini di lungo invecchiamento. In questo caso i periodi estivi e di fine estate sono i migliori, con una certa preferenza per il mese di settembre. In questo caso il vino ha completato tutti i suoi processi di affinamento e fermentazione pronto per l’imbottigliamento.

Periodo per imbottigliare il prosecco

Il Prosecco, invece, va imbottigliato insieme ai frizzanti durante il primo quarto di luna. Alcuni produttori aspettano anche la luna crescente per avere maggiore spinta in bottiglia. In realtà, sta a te scegliere, non c’è una vera preferenza.

Come scegliere quando imbottigliare?

La scelta su quando imbottigliare tra i due mesi migliori (quindi settembre e marzo) è molto semplice. Dipende da quando vogliamo consumare (o vendere) il nostro vino. Se vogliamo farlo entro un anno è preferibile scegliere il mese di marzo, se invece vogliamo venderlo o consumarlo entro i due anni allora la miglior scelta è settembre.

Calendario dell’imbottigliamento 2023

Dopo una panoramica generale sul calendario dell’imbottigliamento, è il momento di esplorare le migliori date per l’imbottigliamento del vino nel 2023. Nell’immagine sottostante troverete un pratico riepilogo delle date suddivise per fase lunare e tipologia di vino.

Ad esempio, nella prima immagine, rappresentante il primo quarto di luna, potrete individuare le date raccomandate come il 27 Maggio, il 7 Giugno, eccetera (per i vini frizzanti). Invece, per l’imbottigliamento di tutti i vini, troverete le date della luna piena come il 4 Giugno, il 3 Luglio e così via.

Calendario dell’imbottigliamento: Perchè usare le fasi lunari?

Probabilmente ti starai chiedendo: “Perché si usano le fasi lunari e quale è il collegamento con il vino?” In realtà, la risposta è più semplice di quanto si possa pensare. L’uso delle fasi lunari è semplicemente un metodo agricolo “tradizionale”.

È possibile che derivi dall’usanza di imbottigliare i vini prodotti durante l’autunno precedente alla fine dell’inverno. Se i vini sospendevano la fermentazione a causa dell’arrivo improvviso delle basse temperature invernali, riprendevano poi in primavera, con l’aumento delle temperature. Imbottigliare con una luna piuttosto che con quella successiva significava semplicemente imbottigliare alcune settimane prima o dopo, in modo che i vini potessero trovarsi già in bottiglia o meno all’arrivo della bella stagione e della ripresa della fermentazione. Se il vino era già in bottiglia chiusa non disperdeva la carbonica e rimaneva frizzante.

Anche la CICAP si è espressa su questa correlazione ed ha decretato che non esiste un’effettiva correlazione tra questi due elementi naturali, anche se è vero che la luna influenzi molte attività della nostra terra.

In definitiva la risposta più sincera è quella forse scientificamente meno affascinante del “si è sempre fatto cosi”, ma se anni di tradizione, prove ed esperienza non hanno mai deluso le aspettative, forse è meglio non cambiare.

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