Ebbene sì, nelle Terre di Casauria l’entusiasmo è contagioso. E’ palpabile la voglia di fare, di promuovere, di crescere. E tutto questo è mosso da un solo sentimento: l’amore per la propria terra e la consapevolezza che ci si può riuscire.
Tra le novità più importanti del 2022 c’è il riconoscimento della DOCG Casauria, il gradino più alto nella piramide qualitativa del vino italiano, che quindi porta a tre le Denominazioni di origine controllata e garantita d’Abruzzo, sommandosi a Colline teramane Montepulciano d’Abruzzo e Tullum.
Le aziende comprese all’interno del territorio di Tocco da Casauria potranno beneficiare e vantarsi del bollino DOCG come è avvenuto in tantissimi altri territori tra cui: Alanno, Bussi sul Tirino, Bolognano, Brittoli, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Serramonacesca, Torre de’ Passeri e Turrivalignani, tutti appartenenti alla provincia di Pescara.
E’ proprio nel territorio di Tocco da Casauria che sorge Cantina Terzini, dove la magia dei vini Terzini prende vita. Tocco da Casauria è un piccolo comune all’altezza di 356 m s.l.m. con meno di 3000 abitanti. La viticoltura occupa un ruolo fondamentale nell’economia di questa terra, i vini prodotti qui sono famosi per la loro qualità.
Quando arriverà la nuova denominazione
L’iter che sancirà il passaggio da territorio DOP a DOCG si concluderà proprio ad inizio 2022 e sancisce un filo indissolubile ad un discorso più ampio che dona rinnovato lustro ad una terra che vive di eccellente qualità vinicola a livello internazionale.
Numerosi riconoscimenti sono stati conferiti a Cantina Terzini, sfoderare il bollino di Docg potrebbe essere un ulteriore tassello da aggiungere ad un continuo ed inarrestabile lavoro che punta a migliorare la fama della cultura vinicola abruzzese in tutto il mondo.
Come si è sviluppato l’iter
Un traguardo, questo della denominazione DOCG, fortemente voluto dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che a lungo ha lavorato sui nuovi disciplinari per poi fornirli alla regione. Quest’ultima dopo aver espresso parere di conformità li ha trasmessi qualche mese fa al Ministero dell’Agricoltura.
Un lavoro che è stato portato avanti durante l’anno 2021 tra i mesi di aprile e luglio. “Abbiamo rivisto il disciplinare sulla base delle richieste di chiarimenti che ci sono state evidenziate durante la fase istruttoria – spiega a Virtù Quotidiane Tito Cieri, funzionario del dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo e componente della segreteria tecnica dell’assessore Emanuele Imprudente – . Abbiamo fatto una sintesi complessiva e trasmesso tutto al ministero per l’approvazione che dovrebbe avvenire a inizio dell’anno prossimo”.
Come definito già prima, la notizia più importante del nuovo disciplinare è la presenza del riconoscimento DOCG Casauria (o anche Terre di Casauria). Con questa aggiunta sono 3 le Denominazioni di origine controllata e Garantita in Abruzzo.
“Oltre a questo importante riconoscimento – continua Cieri – le altre modifiche riguardano le rese, le qualità organolettiche e chimiche del vino o ancora l’esclusione dei vigneti coltivati nei fondovalle, cioè nelle zone d’ombra non vocate alla viticoltura. Viaggiavamo con un disciplinare datato e quindi questo è un passaggio epocale che ci mette al passo con i tempi, con uno sguardo sempre più attento sulla qualità elevata”. Cosi ha parlato Cieri al quotidiano virtuquotidiane.
Cos’è una DOCG
Il riconoscimento della DOCG è il più importante riconoscimento per qualità del vino. Prevede una disciplina viticola ed enologica più restrittiva rispetto a quella della DOC di provenienza. Il riconoscimento è riservato ai vini già riconosciuti a DOC da almeno 5 anni, che siano ritenuti di particolare pregio, per le caratteristiche qualitative intrinseche e per la rinomanza commerciale acquisita.
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Quando Concezio mi ha chiesto di collaborare per la richiesta della DOCG ho dato la mia piena disponibilita’ e quindi ora non posso che essere felice per il nuovo traguardo conquistato . Nel tempo le prime notizie sul Montepulciano lo danno impiantato
nel territorio di Tocco Casauria. Auguri a tutti i viticoltori de territorio della DOCG.
È grazie alla collaborazione e alla passione di persone come te che possiamo continuare a crescere e migliorare insieme. Grazie ancora per il tuo contributo e i tuoi auguri. Continueremo a lavorare sodo per mantenere alto il prestigio della nostra DOCG e per condividere la bellezza dei nostri vini con il mondo.