Oggi vogliamo parlare e cercare di risolvere uno degli equivoci più strani e “inspiegabili” che generano spesso confusione ed errori. Andremo a parlare infatti delle differenze e dei dubbi che ruotano intorno al “Montepulciano” e al vitigno Montepulciano. In maniera più specifica tra il Vino Montepulciano in Abruzzo e il Vino Montepulciano in Toscana (definito anche Vino Nobile di Montepulciano).
I più appassionati, solo nominando “Montepulciano”, potrebbero pensare immediatamente ai vini rossi quali il Montepulciano d’Abruzzo o il Vino Nobile di Montepulciano, altri ancora potrebbero pensare al vitigno Montepulciano; infine, magari i meno avvezzi e appassionati al vino, potranno pensare all’anonima città. Sono tanti i riferimenti a Montepulciano: un vitigno, dei vini, una città, e tanta è la confusione che ne deriva.
Il problema è che tra questi non esiste necessariamente una stretta relazione. Giusto per dare un’idea: Montepulciano si trova in Toscana ma il Montepulciano d’Abruzzo è uno dei vini più famosi della nostra amata regione. Verrebbe facile pensare che il nostro vino sia effettivamente prodotto in Toscana a causa dell’omonima città, ma non è cosi. Niente paura, continua la lettura e tutto sarà più chiaro.
Il Montepulciano nel mondo del vino
I due vini che spesso creano confusione sono il “Montepulciano d’Abruzzo” e il “Vino Nobile di Montepulciano”. Queste denominazioni condividono un nome, ma raccontano storie completamente diverse.
Il vitigno Montepulciano e Montepulciano d’Abruzzo
Partiamo dalla nostra terra, dove il “Montepulciano” è un vitigno che dà il nome a un vino strutturato e corposo, Il Montepulciano d’Abruzzo, prodotto verso la fine dell’autunno, che cattura i venti freschi del Gran Sasso e li accompagna verso il mare Adriatico, attraversando una brezza più mite. Normalmente quando si parla esclusivamente di Montepulciano si fa riferimento al vino o al vitigno.
Il Montepulciano Toscano
In Toscana, invece, il “Vino Nobile di Montepulciano” è realizzato principalmente con un vitigno chiamato “Prugnolo Gentile”, una varietà di uva Sangiovese, ed è legato alle torri di un borgo medievale chiamato Montepulciano.
È una D.O.C.G., che si sviluppa esclusivamente nel territorio del comune di Montepulciano, in provincia di Siena, e i cui vini rossi si ricavano soprattutto da uve Sangiovese (localmente chiamato Prugnolo Gentile). È bene quindi far attenzione a questa diversità, il vino Nobile di Montepulciano non è ricavato da uve Montepulciano (come il nostro Montepulciano d’Abruzzo) e non esiste nessun legame con il vigneto abruzzese.
In sintesi, il Montepulciano è il nome del vitigno abruzzese con cui viene realizzato il vino Montepulciano d’Abruzzo (come dice anche il nome di origine abruzzese). Montepulciano però è anche la città che da i “natali” al Vino Nobile di Montepulciano che però è realizzato con uve Sangiovese (quindi senza nessun legame con la nostra terra).
L’origine del malinteso
Ma perchè nasce tutto questo? Ci sono alcune teorie di cui nessuna confermata, in questo caso vi riportiamo quella più quotata.
Sembra che il malinteso derivi da un equivoco e da una valutazione errata del vitigno. Per un certo periodo, il vitigno Montepulciano coltivato in Abruzzo è stato erroneamente associato e ritenuto simile al Sangiovese coltivato nel comune di Montepulciano. Di conseguenza, il vitigno abruzzese è stato chiamato “Montepulciano” in riferimento al comune toscano. Tuttavia, nulla di tutto ciò è stato confermato, anzi… l’unica cosa certa è che il Sangiovese-Prugnolo Gentile e il vitigno Montepulciano non sono parenti, ma due varietà completamente diverse.
Vitigno Montepulciano, vino Montepulciano d’Abruzzo e Vino Nobile di Montepulciano
Speriamo che con questa spiegazione adesso tutto possa essere più chiaro e semplice. E voi, conoscevate già questa storia e le differenze tra i due vini? Faccelo sapere nei commenti!